Thulite - significato ed effetto del minerale
La tulite ci aiuta a superare la nostra ombra e a sperimentare cose nuove. La curiosità per le esperienze, le avventure e la vita stessa si rafforza e i desideri e i bisogni si realizzano. La tulite risveglia la sete di avventura sopita in ognuno di noi, rendendo più facile accettare e superare le sfide. Le resistenze nella realizzazione dei nostri piani vengono quindi percepite come un'opportunità e non come un ostacolo. Se non tutto va come previsto, il thulit ci dona creatività e spirito d'invenzione.
Profilo mineralogico della thulite
Formula chimica: (Ca,Mn)2Al3[O/OH/SiO4/Si2O7]
Classe minerale: Silicato di gruppo
Formazione: metamorfica attraverso la trasformazione del minerale di manganese e del feldspato in oisite di manganese (thulite).
Colore: rosso, rosa fino a rosso-violetto, spesso mescolato con bianco o grigio, occasionalmente anche parti nere di calcite o quarzo
Lucentezza: madreperla o lucentezza vitrea
Sistema cristallino: rombico
Densità: 3,25 - 3,36
Durezza Mohs: da 6 a 6,5
Scissione: scissione perfetta, frattura irregolare
Colore delle linee: bianco
Trasparenza: per lo più opaca, occasionalmente traslucida
Ricorrenza, principali paesi fornitori: Norvegia, Australia, Stati Uniti.
Aspetto: masse dense da granulari a fini, talvolta con scintillio simile all'avventurina o mescolate a feldspato incolore
Uso: la tulite è talvolta utilizzata come pietra ornamentale o tagliata come cabochon, ma è raramente utilizzata come pietra da gioielleria. È molto popolare nelle pietre preziose curative per i suoi effetti sensuali e stimolanti. Qui viene utilizzata per stimolare l'energia vitale e la creatività, nonché per promuovere la lussuria e la sensualità. L'astrologia utilizza la tulite per trasmettere lussuria e sensualità ai nativi della Vergine e del Capricorno.
Disponibilità: rara
Origine del nome Thulite e sinonimi
Il mineralogista inglese Henry James Brooke (1771 - 1857) diede il nome alla thulite nel 1823, in onore della leggendaria isola di Thule che, secondo la tradizione germanica, costituisce il limite settentrionale del mondo. All'epoca, gli unici giacimenti noti di tulite si trovavano in Norvegia. I sinonimi sono oisite di manganese e unionite.
Siti di thulite in Norvegia
La tulite è stata trovata e descritta scientificamente per la prima volta nel 1820. Per molto tempo, questa località nei dintorni di Lom (Telemark; circa 300 chilometri a nord-ovest della capitale norvegese Oslo) è stata la più conosciuta e l'unica in cui è stata trovata la tulite. La tulite trovata qui è di un colore piuttosto scuro. Oggi, tuttavia, la tulite di Lom è disponibile solo raramente al dettaglio o all'ingrosso.