Serafinite (Chlinochlor) - significato, effetto e applicazione
La serafina è una pietra per il passaggio dall'estate all'autunno: bacche, frutti e semi stanno maturando in natura e il tempo del raccolto si avvicina lentamente. Possiamo goderci le giornate calde e considerarci fortunati per l'abbondanza che ci circonda. Accettiamo con gratitudine ciò che la natura ci offre in questo periodo dell'anno e ci stupiamo ancora una volta del miracolo della vita: colori, forme e profumi in tutta la loro diversità.
La gemma verde ci mostra, in questo periodo dell'anno, che dobbiamo rimanere vigili e attenti nonostante l'esuberanza. Anche se tutto intorno a noi ribolle di attività e gioia di vivere, abbiamo bisogno di uno sguardo critico all'interno. Con l'aiuto della serafinite, i conflitti possono essere risolti e noi siamo aperti e pronti al compromesso e alla riconciliazione. Vecchi schemi vengono superati o dissolti e possiamo guardare a ciò che la vita ci porta in modo rilassato e tranquillo.
Profilo mineralogico della serafinite
Formula chimica: Mg,Fe5Al[(OH)8AlSi3O10]
Classe minerale: silicato stratificato
Formazione: attraverso metamorfosi idrotermale in ardesia o marmo
Colore: bianco, verde-giallastro, verde oliva, verde-bluastro, nero-verde
Lucentezza: lucentezza vitrea, lucentezza madreperlacea, lucentezza serica (fibrosa)
Sistema cristallino: monoclino
Durezza Mohs: 2 - 2,5
Scissione: perfetta
Ricorrenza, principali paesi fornitori: USA (Pennsylvania), Russia (Urali), Tirolo (Schwarzenstein), Germania (Alta Franconia). Le ciambelle commerciali, le pietre burattate, i fili ecc. di serafinite sono per lo più tagliati dalla serafinite russa. Il suo giacimento si chiama Korshunovskoye e si trova nella regione di Irkutskaya Oblast (Siberia orientale); la miniera estrae principalmente minerale di ferro a cielo aperto. Qui il mineralogista russo Nikolay Koksharov (1818-1893) scoprì la varietà clino-clore della serafinite.
Aspetto: i cristalli sono fogliosi, pseudoesagonali, spesso tabulari, colonnari e planari, spesso fibrosi con una lucentezza argentea-setosa, spesso cresciuti in raggi radiali.
Utilizzo: La serafinite è una gemma attraente e popolare grazie alla sua formazione fibrosa a raggiera e alla lucentezza argentea-silicea.
Disponibilità: Rarità
Nome e sinonimi
Poiché il nome clinochlore (nome mineralogico) evoca associazioni con l'elemento tossico cloro, che non è contenuto nel minerale, è stato introdotto il nome commerciale serafina. Questo nome, ora riconosciuto, si applica solo al raro clinochlore verde-argenteo proveniente dalla Siberia.
Il nome clinochlor è composto dalle parole greche "clino" e "chloros" e si riferisce all'asse ottico inclinato del minerale e al suo tipico colore verde. In tedesco si trovano le due varianti clinochlor e clinochlor, in inglese il minerale è chiamato clinochlore, occasionalmente è indicato anche come clinochlorite. Il nome è composto dalle parole greche klinein = inclinare (in riferimento all'inclinazione dell'asse ottico nella serafinite) e chloros = verde. Gli aggregati massicci, da cui si possono ricavare ad esempio pietre burattate, sono solitamente venduti all'ingrosso con il nome di serafinite o serafina. Un altro sinonimo è ripidolite.
Lavorazione e utilizzo
Come nasce il motivo (bianco-argento in verde scuro)?
Applicazione della pietra per la guarigione
Il luogo in Russia da cui provengono le nostre materie prime