Perla - significato ed effetto
La perla scintillante nutre l 'anima e il mondo emotivo. Aiuta a trovare e mantenere l'equilibrio emotivo. La perla aiuta a rafforzare l'intuizione e la sensibilità, a scoprire un ricco mondo interiore di immagini e a utilizzarle in modo creativo.
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Le perle sono sempre state associate alle lacrime. Le lacrime sono un'espressione di dolore e solo il dolore permette di lasciar andare ciò che si è perso e il passato, in modo che non ci sia ristagno e il flusso della vita possa continuare senza ostacoli. Le perline possono contribuire a rendere più facile vivere e trasformare il lutto, il dolore e la perdita. In questo modo è più facile superare i momenti bui e creare spazio per un nuovo inizio.
In molte culture, le perle sono state indossate come gioielli fin dall'inizio, poiché, a differenza delle pietre preziose, non hanno bisogno di essere lavorate. Le perle non sono pietre preziose, ma prodotti delle ostriche e di alcuni tipi di cozze. Si formano naturalmente quando la cozza deve affrontare un corpo estraneo penetrato al suo interno. Per non ferirsi, la cozza forma un guscio protettivo di madreperla intorno a questo "intruso", strato dopo strato, e nel corso di alcuni anni si forma una perla. Analogamente a questo sviluppo, le perle possono aiutare ad affrontare e risolvere i conflitti irrisolti. Così come la conchiglia protegge il suo interno vulnerabile con un guscio duro, la perla rafforza il desiderio di ritiro, interiorizzazione e intimità, soprattutto nella stagione fredda e buia.
Insieme all'oro e alle pietre preziose, le perle sono sempre state uno status symbol indispensabile nelle tesorerie di re, principi e alti dignitari ecclesiastici. Fin dall'antichità, le perle sono state molto ambite per dimostrare ricchezza e prosperità. Il cronista romano Plinio il Vecchio racconta della competizione tra Cleopatra e il suo amante Marco Antonio per vedere chi fosse in grado di organizzare il banchetto più costoso. La regina egiziana ebbe l'idea di non guadagnare punti con cibi rari e squisiti, ma di prendere una delle sue perle più preziose, che usava come gioielli per le orecchie, scioglierla in acqua di aceto e bere questo strano intruglio davanti ad Antonio. Era sicura di vincere la scommessa.
Le perle sono associate alla bellezza femminile, alla seduzione, alla grazia e all'eleganza e sono anche considerate un simbolo di fertilità. Promuovono le qualità lunari e sono associate al segno zodiacale del Cancro, il cui pianeta è la luna.
Laqualità e il valore di una perla sono determinati dalla sua lucentezza. La perla ideale ha un meraviglioso lustro setoso, paragonabile alla luce della luna. Le perle sono di diversi colori, dal bianco al rosa, al giallo, all'oro, al verdastro e al blu, fino ai rari esemplari neri che si trovano solo nei dintorni di Tahiti. Ogni perla della migliore qualità dovrebbe avere una tonalità di rosa nella sua gamma cromatica, poiché il rosa si sposa armoniosamente con i colori della carnagione di chi indossa i gioielli di perle. Oltre alla lucentezza, anche la forma della perla è un importante criterio di qualità. La forma ideale è quella sferica, piuttosto rara nelle perle naturali. Le perle di forma irregolare sono chiamate "perle barocche". Una perla coltivata naturalmente con un buon lustro, di dimensioni superiori a una certa misura e di forma sferica è una vera rarità, più costosa di molte pietre preziose. Singoli esemplari possono raggiungere prezzi di diverse centinaia di migliaia di euro!
La maggior parte delle perle presenti oggi sul mercato sono perle coltivate. Negli anni '20, fu il giapponese Kokichi Mikimoto che per primo riuscì a creare perle artificiali aprendo ostriche, impiantandovi corpi estranei e rimettendole in mare in modo che, nel corso di circa 3-5 anni, l'animale potesse rivestire l'intruso di madreperla. Le perle così ottenute sono molto più uniformi per forma, dimensione e qualità rispetto alle rare perle naturali. Per questo motivo sono anche più accessibili in termini di prezzo.
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Le perle sono composte dal 3 - 4% di acqua. Quando le si conserva, è importante che quest'acqua non si asciughi, altrimenti la perla perde la sua lucentezza e si dice che "muore". Il contenuto d'acqua della perla rimane stabile a contatto con la pelle. Tuttavia, bisogna fare attenzione che le perle non entrino in contatto con detergenti, cosmetici o profumi!
Varietà: Si distingue tra perle di fiume, perle di mare e perle d'acqua dolce.
Le più ricercate e di alta qualità sono le perle d'acqua di mare. Le perle di fiume e d'acqua dolce sono più piccole, non hanno la preziosa lucentezza delle perle di mare e raramente hanno l'ambita forma sferica.
Classe minerale: minerali di calcio, carbonati
Formula chimica: CaCO3
Sistema cristallino: rombico (aragonite), trigonale (calcite)
Forma cristallina: scaglie microcristalline di aragonite
Durezza Mohs: 3 - 4
Scissione: imperfetta
Frattura: concoidale
Colore: bianco, rosa, giallastro, rossastro, argento, oro, bluastro, nero
Lucentezza: setosa, iridescente
Formazione : le perle si formano nelle ostriche marine e in alcuni mitili d'acqua dolce quando corpi estranei penetrati nella membrana mucosa dell'animale la irritano. Le cozze liberano quindi la madreperla, normalmente utilizzata per costruire il guscio attorno al corpo estraneo penetrato. In base alla loro formazione, le perle possono essere classificate in perle naturali (nucleo naturale, ad esempio granello di sabbia penetrato) e perle coltivate (con nucleo o particelle di tessuto inserite dall'uomo). Un'altra forma è quella delle perle con nucleo di conchiglia, che non crescono naturalmente nella conchiglia ma vengono tagliate dalla conchiglia stessa e poi rifinite con vari rivestimenti luccicanti. Le perle a conchiglia sono di solito perfettamente rotonde e rappresentano un'alternativa alla moda e molto conveniente alle costosissime perle dei mari del sud.
Aspetto : grazie alla loro struttura a conchiglia, le perle hanno forme arrotondate, tra cui la forma sferica è la più popolare. Le perle piatte e semicircolari sono chiamate perle a bottone, mentre i pezzi di forma irregolare sono chiamati perle barocche.
Ricorrenza: Mari del Sud, zone costiere del Giappone e della Cina, Australia, Polinesia, Sri Lanka, America Centrale e Golfo Persico.
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Le perle possono essere suddivise in perle di fiume, perle d'acqua di mare e perle d'acqua dolce in base alle acque in cui vivono le ostriche perlifere:
Perle di fiume: queste perle sono formate dalla cozza di fiume (Margaritifera margaritifera), che vive nei torrenti e nei fiumi dell'emisfero settentrionale quando l'acqua è molto pulita e povera di calcio. Le perle di fiume di solito non sono del tutto rotonde e molto raramente superano i 20 mm.
Perle d'acqua salata/di mare: questo tipo di perle viene creato inserendo un nucleo sotto forma di una piccola sfera levigata di madreperla. Per questo motivo le perle ottenute sono solitamente "sferiche". In base all'origine geografica, si distinguono le seguenti varietà di perle provenienti da specie di cozze che vivono nel mare:
Perle di Tahiti: le perle della cozza perlifera (Pinctada margaritifera) provengono dal mare dell'isola di Tahiti. Sono tra le perle più ricercate grazie ai loro colori scuri naturali e brillanti e hanno una dimensione compresa tra 8 e 16 mm. Vengono create inserendo un cosiddetto nucleo, cioè un corpo estraneo inserito nel guscio della cozza, che viene rivestito strato per strato di madreperla dalla cozza stessa.
Perle dei mari del Sud: l'Indonesia, l'Australia e le Filippine sono la patria della cozza perlata (Pinctada maxima). Le perle crescono intorno al nucleo in colori brillanti (bianco, argento e oro) fino a una dimensione massima tipica di circa 10-16 mm.
Perle Akoya: in origine questo nome si riferiva esclusivamente alle perle coltivate nella cozza Akoya (Pinctada martensii e Pinctada fucata) nel Mar del Giappone, ma da qualche tempo le perle Akoya vengono coltivate anche in Cina, a Tahiti e in Vietnam. Le perle hanno solitamente dimensioni comprese tra 2 e 6 mm e sono di colore bianco o crema, ma possono essere facilmente tinte in numerose altre tonalità.
Perle Keshi: le perle Keshi ("perle di semi di papavero") si formano in modo imprevisto nelle conchiglie in cui vengono coltivate le perle Akoya dei mari del sud o le perle di Tahiti. Non hanno nucleo e sono quindi perle naturali.
Le perle d'acqua dolce sono molto diffuse grazie al loro prezzo favorevole rispetto alle perle d'acqua salata. Queste perle si distinguono dalle altre perle coltivate perché non sono dotate di nucleo. Al contrario, viene praticata solo una piccola incisione nel tessuto, in cui viene inserita una particella di tessuto proveniente da un'altra cozza. Non essendoci un nucleo tagliato, le perle d'acqua dolce sono raramente rotonde, ma sono fatte interamente di madreperla e sono luminose e colorate. Le perle d'acqua dolce hanno una dimensione massima di 14 mm e provengono per lo più dalla Cina. Questo processo viene utilizzato anche per creare perle dalle forme insolite, come croci o barre. Una forma particolare di perla d'acqua dolce è la perla Biwa, proveniente dal lago Biwa in Giappone. Si tratta di perle di altissima qualità, con una forte lucentezza, una superficie liscia e un ampio spettro di colori naturali.
Le popolari perle coltivate d'acqua dolce sono disponibili in un'ampia gamma di colori. Le tonalità chiare (come il bianco, il crema, l'avorio, il salmone, il viola chiaro) sono colori naturali, ma anche quelle tinte (come il petrolio, il cioccolato, il marrone, il verde, il rame) o sbiancate (bianco puro) sono molto apprezzate per la creazione di gioielli.
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