Prasem - significato ed effeto
In questo periodo di contemplazione, il prasem verde è un compagno prezioso per affrontare i conflitti che sorgono durante i giorni più bui in modo consapevole e obiettivo. Ci fornisce il controllo che a volte ci manca e raffredda gli animi, in modo da poter continuare ad andare d'accordo con i nostri simili nonostante le differenze. E se i fronti sono comunque induriti, la pietra ci aiuta ad avvicinarci e a riconciliarci. In questo modo, le controversie possono essere risolte con chi ci circonda e il passato può essere affrontato prima che inizi la stagione buia.
Profilo mineralogico del prasem
Formula chimica: SiO2
Classe minerale: ossido, gruppo del quarzo
Formazione: raramente principalmente da soluzioni idrotermali su fessure e cavità della roccia, spesso terziaria attraverso la metamorfosi di rocce ricche di quarzo, calcio, ferro e magnesio. Si formano silicati di calcio-magnesio-ferro (ad es. actinolite) fini e aghiformi, di colore verde, intrappolati nel quarzo.
Colore: verde porro dovuto alle inclusioni di anfiboli come l'actinolite o l'hedenbergite.
Lucentezza: lucentezza vitrea
Sistema cristallino: trigonale
Durezza Mohs: 7
Scissione: nessuna scissione, frattura concoidale
Occorrenza, principali paesi fornitori: Sudafrica, Australia, Grecia
Aspetto: masse grossolane, raramente cristalli
Uso: il prasem è ampiamente utilizzato come pietra preziosa grazie al suo intenso colore verde smeraldo.
L'astrologia gemmologica la utilizza per aiutare i nati in Ariete e Sagittario a mantenere il sangue freddo e la mente lucida.
Disponibilità: rara
Provenienza, principali paesi fornitori: Sudafrica, Australia, Grecia
Origine del nome e sinonimi
Classificazione/applicazione
Hildegard von Bingen raccomandava il prasem nel suo "Libro delle pietre" con le seguenti parole: "Se hai una febbre ardente, avvolgi il prasem in un po' di pasta di pane di segale e lega il prasem avvolto in un panno, e lascialo legato sull'ombelico per tre giorni e tre notti e la febbre sparirà".